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Criteri che comportano la sospensione della possibilità di donare


Descrizione

Purtroppo non sempre si può donare il sangue. Esistono alcune condizioni per cui non è possibile donare (in alcuni casi per un periodo temporaneo, in altri casi in modo permanente).

Questo è previsto dalla legge per la tutela stessa del Donatore di Sangue ma anche per tutelare chi riceverà il sangue donato.

L'elenco che segue riporta le condizioni che prevedono la sospensione dalla donazione e il periodo che deve trascorrere prima di poter riprendere a donare: un piccolo vademecum per evitare di presentarsi inutilmente al Centro Trasfusionale.

ATTENZIONE: per poter donare il periodo indicato deve essere completamente trascorso. Ad esempio, se sono indicate 48 ore (2 giorni) non è possibile presentarsi il secondo giorno, perchè le 48 ore devono essere completamente trascorse e quindi sarà possibile donare solo a partire dal terzo giorno.

Gravidanza


Fratture

La sospensione dura fino a completa guarigione, poi è possibile riprendere a donare

Interventi chirurgici

Cure odontoiatriche

Stili di vita


Viaggi


Convivenza con altre persone che comportano un potenziale rischio infettivo


Farmaci

La tempistica indicata può variare perché la valutazione dell’idoneità alla donazione è condizionata dal motivo per cui si assumono i farmaci. Consultare il medico per indicazioni più approfondite.

Vaccinazioni


Allergie

Patologie

Agopuntura


Tatuaggi o Body piercing foratura delle orecchie


Punture di zecca


Situazioni che comportano il rischio di contrarre un’infezione trasmissibile con il sangue




Intervalli di tempo minimi tra una donazione e l'altra

Oltre alle condizioni sopra elencate, a seconda del tipo di donazione, sono previsti anche degli intervalli di tempo minimi che è necessario lasciar trascorrere tra una donazione e l'altra, consultabili nell'allegato presente in fondo a questa pagina.




Tutto quanto elencato può essere modificato o integrato in base a emanazioni di nuove disposizioni.